La parola a… le banche aderenti ai servizi ABICS e ABITACS


15-07-2020

Una delle qualità che contraddistinguono i servizi ABICS e ABITACS è il fatto che siano realizzati “dalle banche per le banche”. Da sempre, infatti, le scelte di sviluppo dei contenuti e delle funzionalità sono condivise con le stesse banche aderenti ai servizi e raccordate alle esigenze che esprimono periodicamente. I referenti aziendali dei servizi si riuniscono almeno una volta all’anno e anche quest’anno, nonostante i limiti imposti dal contesto di emergenza, si sono incontrati – anche se stavolta on line – nei giorni scorsi.

Ambedue gli incontri sono stati caratterizzati innanzitutto dalla condivisione di quanto abbiamo fatto per agevolare l’informativa alle banche sulle misure normative – anche fiscali - di contrasto ai danni economici provocati dall’emergenza Covid-19. Abbiamo rilasciato il servizio appositamente dedicato ABICS Plus Covid-19, come già detto su queste pagine, e le conseguenze in termini di incremento delle analisi normative e della produzione di alert, impact analysis, matrici dei rischi ha riguardato tutti i servizi delle due suite. Attivate a rispondere su questo fronte, il 63% dei rappresentanti delle banche ABICS ci ha detto nella riunione di ieri, 14 luglio, che l’emergenza ha impattato le loro normali attività fino a modificare l’utilizzo dei servizi.

È stato poi importante raccogliere le loro conferme su due ipotesi: quella di proseguire l’attività di realizzazione di contenuti “macro”, cioè di sintesi, delle materie già trattate (su cui hanno concordato il 79% delle banche presenti) e quella di avviare un’attività di revisione della tassonomia degli argomenti, con la finalità di dare maggiore risalto ad alcuni ambiti di crescente centralità, quali ad esempio la finanza sostenibile e l’innovazione digitale. Su questa idea è stato addirittura il 90% dei rappresentanti a dire che è importante lavorare insieme ad una revisione della tassonomia. Infine, sollecitati sulle prospettive di evoluzione della compliance in banca, il 47% ci ha segnalato che ritiene che i prossimi mesi sarà maggiormente impegnato sulla digitalizzazione dei processi aziendali, mentre il 37% sulla ridefinizione delle attività di compliance in un contesto incerto.

Con specifico riferimento alla riunione dei referenti ABITACS, tenutasi il 10 luglio scorso, va evidenziato – a proposito di condivisione delle scelte di sviluppo – che abbiamo presentato alle banche una nuova idea progettuale: un nuovo modulo del servizio specificamente finalizzato alla gestione aziendale del rischio interpretativo delle norme fiscali. Si attiverà ora un percorso di ascolto e condivisione delle esigenze aziendali – come spesso fatto in passato – per eventualmente definire un nuovo progetto di sviluppo.

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